LIGNANO SABBIADORO (Udine) - Il Friuli? Lo conosce bene, come tutte le altre regioni d'Italia, del resto, che ha girato in lungo e in largo per i suoi concerti. E lo ama.
Basta pensare a quando, a Grado, qualche anni fa, ha incontrato gli ospiti della casa di riposo, per chieder loro scusa, per aver fatto forse un po' troppo baccano, durante le prove, sull'Isola della Schiusa. In Friuli il cantante ha molti amici, che non esita a chiamare quando ci fa tappa, anche al di fuori dei concerti. Sono in 22mila ad attenderlo, domani sera, per l'evento zero del suo tour, a Lignano. Chi è già accampato fuori, in tenda, chi si sta attrezzando oggi, per essere in prima fila domani. Sold out da tempo, per gli ingressi allo Stadio Teghil. E c'è chi si chiede se, con la mareggiata di ieri e un meteo tanto inclemente, lo spettacolo si terrà lo stesso. La memoria va a Ramazzotti, a Grado, una decina d'anni fa, o a Baglioni, a Villa Manin di Passariano, quando il maltempo ha interrotto o bloccato i concerti. Lui, Vasco, non ci bada: le prove, in jeans, cappellino, un po' di barba bianca, le fa lo stesso, prima della pioggia, con la sua band (foto Pizzarotti da Fb, Chiaroscuro Creative). Sfida la tempesta e aspetta di esibirsi domani. Le previsioni paiono buone ma il meteo resta instabile.
