UDINE - La procedura di accertamento di morte cerebrale per l'attore Raphael Shumacher iniziata alle 14.15, si è conclusa ieri sera alle 20.15. Il 27enne, diplomatosi alla scuola "Nico Pepe" di Udine, era rimasto strangolato in scena durante uno spettacolo domenica scorsa. Lo ha reso noto l'Azienda ospedaliera universitaria pisana con l'ultimo bollettino medico.
«Sia la famiglia che la Procura della Repubblica - ha aggiunto l'Aoup - hanno autorizzato la donazione degli organi». Con la morte del giovane cambierà anche il capo d'imputazione sul fascicolo contro ignoti che la procura ha aperto nei giorni scorsi: da lesioni gravissime colpose a omicidio colposo. L'ipotesi privilegiata dagli inquirenti è che si sia trattato di un tragico incidente in scena: Schumacher, 27 anni, originario della provincia di Como, aveva scelto di rappresentare un monologo sul disagio esistenziale di un adolescente che si concludeva con la simulazione di un'impiccagione.