Partoriente rifiuta di farsi tagliare il cordone ombelicale: interviene la procura

Sabato 16 Settembre 2017
Partoriente rifiuta di farsi tagliare il cordone ombelicale: interviene la procura
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UDINE  - Una partoriente rifiuta di farsi tagliare il cordone ombelicale che - secondo le sue convinzioni religiose - dovrebbe staccarsi autonomamente. Ma con il passare del tempo il neonato comincia a mostrare segni di sofferenza fetale. E i medici, per sapere come comportarsi, interpellano la Procura. Il caso si è verificato ieri a Udine. Lo spiega  il Procuratore capo del capoluogo friulano, Antonio De Nicolo, come «segno triste dei tempi, che dimostra a che punto è arrivata la medicina preventiva».

«Ovviamente - ha aggiunto  - abbiamo risposto che devono salvare il bambino.
La mission dei medici è salvare vite. Nel momento in cui sussiste un pericolo di vita, il trattamento sanitario va fatto. I medici devono essere liberi e sereni nello svolgere il loro lavoro. Evitare le denunce è impossibile, ma qualora arrivasse, chiaramente archivieremo. Se al contrario il neonato fosse morto in assenza di intervento - ha concluso - in quel caso sì che avremmo aperto un fascicolo d'indagine». 


 
Ultimo aggiornamento: 11:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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