Al Dacia Arena sfida a distanza tra gallo Belotti e la galina Maxi Lopez

Mercoledì 20 Settembre 2017 di Paola Treppo
Mister Delneri
UDINE - Dall'incontro ravvicinato al Meazza con il diavolo rossonero l'Udinese è rientrata sprofondata nell'inferno delle incertezze di una squadra alla ricerca di una sua identità di gioco. Anche sotto le luci, stavolta davvero pochissime, di San Siro, la squadra bianconera ha peccato di ingenuità difensiva, lasciando che il diavolo, impersonificato da Kalinic, la trafiggesse senza pietà dopo aver raggiunto un immediato pareggio con l'insperato regalo di Romagnoli a Kevin Lasagna. Il pregevole goal "di rapina" è stato ammirato e applaudito dal vivo dai pochissimi supporters bianconeri al seguito della squadra.

Ora questo turno infrasettimanale di mercoledì serve per un immediato riscatto davanti al proprio pubblico che accorrerà come sempre numeroso per riempire la curva del Dacia Arena e incitare i propri campioni. Il clima da corrida calza a pennello contro l'avversario per antonomasia di queste occasioni: il toro.

Quello in arrivo a Udine è un animale di razza, plasmato dall'indocilità che sa trasmettere il loro allenatore, quel Sinisa Mihajlovic che sul campo sapeva versare sangue con la sua combattività e adesso è proprio questo che pretende dai suoi giocatori. I granata arrivano a Udine, questa sera di mercoledì 20 settembre, con l'intenzione di incrementare la loro attuale posizione in classifica, a ridosso delle grandi per testare le ambizioni di una squadra che vede tra le proprie file un mix di assoluta qualità.

Dopo le distrazioni estive che lo vedevano oggetto del desiderio dei principali club nazionali e internazionali, il "gallo" Belotti insieme al suo collega d'attacco Ljajic ha già cominciato a timbrare con frequenza il cartellino delle marcature. Per questo duo affiancato dall'estro di Niang e dalla velocità di Iago Falque è d'obbligo la massima attenzione difensiva da parte della retroguardia bianconera che in queste prime gare ha dimostrato diverse crepe. Affrontare un avversario di questa caratura, che, però, rimane abbordabile, deve costituire un primo tassello motivazionale per cominciare a raccogliere i frutti del lavoro che mister Delneri continua a predicare durante gli allenamenti.

Di certo non mancheranno le motivazioni all'ex di turno, il "galina" Maxi Lopez, che conosce perfettamente l'ambiente granata, che forse troppo presto lo ha relegato ai margini del proprio progetto. In una battuta il mister Mihajlovic lo aveva paragonato alla lavatrice di casa, adesso spetta al puntero argentino dimostrare sul campo che, nonostante il carico pesante, riesce a centrifugare il proprio avversario. Anche il meteo sembra voler concedere per stasera una tregua e così il campo asciutto potrebbe favorire le geniali giocate di De Paul nonché le possenti falcate delle furie ceche Barak e Jankto, pronti a liberarsi dall'avversario per scoccare il loro tiro micidiale. Anche se la tradizione vuole che nel pollaio vi sia un solo gallo, i tifosi bianconeri si augurano di avere dalla loro la "galina" che sappia sfornare le tanto agognate uova d'oro che a suon di goal possano riaccendere le speranze per un campionato da protagonisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci