Pugni, calci, graffi e testate dopo
furto e fuga: arrestati 2 fidanzatini

Venerdì 30 Settembre 2016 di Paola Treppo
Pugni, calci, graffi e testate dopo furto e fuga: arrestati 2 fidanzatini
TOLMEZZO (Udine) - Due fidanzatini sono stati arrestati a Tolmezzo per lesioni personali, minaccia, rapina e per violenza e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver rubato alcuni generi alimenti in un negozio di Tolmezzo, il "Prix" e aver aggredito carabinieri, agenti e la cassiera. 

Gli arresti sono di ieri, giovedì 29 settembre, e sono stati eseguiti dai militari del Norm della Compagnia dei carabinieri di Tolmezzo, insieme agli agenti della polizia municipale, dopo una rocambolesca fuga per le vie della cittadina, con tanto di colluttazione. Si tratta di un tentativo di furto aggravato, poi trasformatosi in rapina da parte di una minorenne di origini veneziane di 15 anni, già nota alle forze dell’ordine del Veneto e del Friuli, e del suo fidanzato Abdrahmane Ribak, un marocchino di 18 anni, anche lui già gravato da pregiudizi penali, entrambi senza fissa dimora, entrambi arrestati anche per minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Erano circa le 10.30 quando alcuni miliari del Norm, in servizio per la prevenzione di reati contro il patrimonio, hanno notato, all’uscita del “Prix”, una giovane in fuga inseguita da una commessa del supermarket, alla quale poco prima la giovane minorenne aveva cercato di rubare il portafogli, desistendo solo dopo una colluttazione con la proprietaria. Raggiunta nei pressi della vicina stazione delle autocorriere, dove ad attenderla c'era il suo fidanzato, la giovane, insieme a quest’ultimo, alla richiesta di esibire i documenti rivoltale dai carabinieri e dal personale della polizia municipale, ha reagito aggredendoli e cercavano di scappare.

Il marocchino ha aggredito con pugni e calci e con una testata uno dei agenti della polizia municipale che è ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale di Tolmezzo dove è stato visitato, medicato e giudicato guaribile in 5 giorni, più sottoposto a 60 giorni di profilassi, visti i profondi graffi riportati. Bloccati a stento, a fatica, e portati in caserma in stato di arresto, entrambi i ragazzi hanno continuato a minaccare gravemente i carabinieri; il marocchino, in particolare, ha dato in escandescenze tanto che è stato richiesto dagli stessi militari l’intervento del 118, per tranquillizzarlo con l’iniezione di sedativi.

All’interno dello zaino della minore sono stati trovati i generi alimentari trafugati all’interno del supermarket e altri oggetti di provenienza dubbia, verosimilmente furtiva, per cui i militari si sono subito attivati con i reparti del Friuli e del Veneto per comprovarne la provenienza e l’origine, poi confermata. Su disposizione delle rispettive e competenti autorità giudiziarie, la minore è stata portata in una comunità protetta e il cittadino marocchino, maggiorenne, nel carcere di Udine.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci