Ecco come il terremoto del 1976
ridusse il paese adottivo di Nievo

Venerdì 29 Aprile 2016 di Paola Treppo
Ecco come il terremoto del 1976 ridusse il paese adottivo di Nievo

COLLOREDO DI MONTE ALBANO (Udine) - Un percorso di immagini fotografiche rivolto in particolare a quanti non c’erano ancora: un viaggio a Colloredo, Caporiacco e Mels, prima del 6 maggio del 1976, per conoscere i danni provocati dal terribile sisma, l’emergenza nei suoi diversi momenti e la solidarietà concreta di istituzioni e di tanti volontari che accorsero per dare una mano a chi aveva perso tutto.

«Un viaggio nei luoghi, con le persone e nelle vicende che appartengono alla nostra comunità e, quindi, a ciascuno di noi» dice il sindaco di Colloredo di Monte Albano, Luca Ovan che domani, alle 18, taglierà il nastro della mostra “Fotogrammi di memoria”, a 40 anni dal terremoto che devastò il Friuli, e di cui questo bel paese collinare, con il suo grande castello in fase di ricostruzione dove visse Ippolito Nievo, è importante simbolo.

L’allestimento è diviso in tre sezionie in tre sedi diverse: nel palazzo del Municipio a Colloredo, a Caporiacco nella chiesa di San Martino in località Castello e a Mels, nella ex chiesa. 

Ultimo aggiornamento: 13:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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