GORIZIA - Cure di bellezze abusive a Monfalcone: due donne sono state pizzicate nei controlli contro l'economia sommersa dai Finanzieri che hanno verificato l'attività di «estetista» e «manicure». Le donne esercitavano nelle rispettive abitazioni e risultano completamente sconosciute al Fisco: è stato constatato un ammanco per le casse dell'erario di oltre 100.000 euro (ricavi non dichiarati) e di 25.000 per Iva non versata.
Le Fiamme Gialle isontine hanno posto attenzione ai centri estetici, categoria in particolare ascesa negli ultimi anni.
Ultimo aggiornamento: 11:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le Fiamme Gialle isontine hanno posto attenzione ai centri estetici, categoria in particolare ascesa negli ultimi anni.
Attraverso numerosi appostamenti, i militari hanno notato un flusso di persone che entrava e usciva quotidianamente dalle abitazioni, scoprendo veri locali adibiti a «studio estetico», ben equipaggiati di lettini, strumentazione per la depilazione corporea, lampade UV e materiale altamente specializzato per la ricostruzione e decorazione delle unghie. Sulla scorta di tali evidenze e con le dichiarazioni della clientela, i militari hanno ricostruito il volume di affari generato dalle attività recuperando oltre 100mila euro di ricavi non dichiarati.