PREMARIACCO (Udine) - Hanno messo fuori uso il sistema di allarme e hanno rubato circa 10mila metri di cavi di rame in un'azienda di Premariacco, la “Elettricità Dai Rifiuti Urbani” che ha sede a Udine. A denunciare l'accaduto ai carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli, comandata dal maggiore Gabriele Passarotto, è stato un dipendente dell'azienda che ha scoperto il maxi colpo, messo a segno nella notte tra il 4 e il 5 dicembre scorsi.
I malviventi, probabilmente una banda, vista la mole di rame sottratto alla “Elettricità Dai Rifiuti Urbani”, hanno agito con il favore del buio, dopo aver abilmente manomesso il sistema di allarme e anche il sistema della video sorveglianza. Una volta liberi di muoversi indisturbati, i ladri di "oro rosso" hanno messo le mani sulla parte della centrale elettrica dell'impianto, un polo che sorge a Premariacco, nella zona di Casali Braide. Si tratta di una superficie di circa 60mila metri quadrati, che è stata installata a una decina di metri sotto il livello della sede stradale e che è in grado di produrre due megawatt di energia. Il danno patito dall'azienda è ingente, di 200mila euro.
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