UDINE e PALMANOVA - È notte fonda quando a Udine in via Foscolo i carabinieri vedono un ragazzo che sta viaggiando su uno scooter con un'andatura molto pericolosa. Gli intimano l'alt ma il giovane non si ferma e scappa via. Scatta allora l'inseguimento che si conclude dopo poco: il conducente, infatti, ormai alle strette, decide di abbandonare il motorino sul ciglio della strada e di darsela a gambe a piedi.
Ma i militari dell'Arma del Radiomobile della Compagnia di Udine lo acciuffano subito. Per il ragazzo, un cittadino di nazionalità marocchina di 19 anni, disoccupato, residente a Palmanova, pregiudicato e già sottoposto alla misura cautelare alternativa della libertà controllata per due anni, con obbligo di dimora nel comune di Palmanova, scatta il fermo di polizia giudiziaria, di fatto un arresto.
Ma perché il giovane stava scappando? Evidentemente era cosciente di essere in sella a uno scooter che "scottava": il motorino, infatti, come emergerà in seguito, con un controllo sulla targa, era stato rubato all'inizio di agosto in via Scrosoppi, a Udine. Era stato sottratto a un prete di Campoformido che lo aveva lasciato posteggiato nei pressi di un istituto religioso. Il mezzo è stato restituito al presule e il marocchino, pregiudicato per reati inerenti sostanze stupefacenti commessi a Udine lo scorso anno, viene portato in carcere. Il fermo è di oggi, giovedì 31 dicembre: il 19enne è stato bloccato intorno alle 2 e mezza, nel cuore della notte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma i militari dell'Arma del Radiomobile della Compagnia di Udine lo acciuffano subito. Per il ragazzo, un cittadino di nazionalità marocchina di 19 anni, disoccupato, residente a Palmanova, pregiudicato e già sottoposto alla misura cautelare alternativa della libertà controllata per due anni, con obbligo di dimora nel comune di Palmanova, scatta il fermo di polizia giudiziaria, di fatto un arresto.
Ma perché il giovane stava scappando? Evidentemente era cosciente di essere in sella a uno scooter che "scottava": il motorino, infatti, come emergerà in seguito, con un controllo sulla targa, era stato rubato all'inizio di agosto in via Scrosoppi, a Udine. Era stato sottratto a un prete di Campoformido che lo aveva lasciato posteggiato nei pressi di un istituto religioso. Il mezzo è stato restituito al presule e il marocchino, pregiudicato per reati inerenti sostanze stupefacenti commessi a Udine lo scorso anno, viene portato in carcere. Il fermo è di oggi, giovedì 31 dicembre: il 19enne è stato bloccato intorno alle 2 e mezza, nel cuore della notte.
