Addio Adriano, pompiere e papà
stroncato dalla malattia a 56 anni

Sabato 23 Aprile 2016 di Paola Treppo
Adriano Sivec
GORIZIA - “Non sarà elegante come quella dei carabinieri, non sarà sempre pulita come le altre divise, ma secondo me è la divisa più bella che esista al mondo. È la divisa che più rappresenta il lavoro di persone votate al sacrificio e all'altruismo; è semplicemente una divisa ma sotto a quella divisa si celano persone straordinarie, le quali credono ciecamente nell'amore per il prossimo e sono altruiste a dismisura”. Sono le parole di Adriano Sivec che, con la sua morte improvvisa, a 56 anni, ha profondamente addolorato i colleghi Vigili del fuoco di Gorizia. Mercoledì 27 aprile, a partire dalle 11.30, presso la camera ardente allestita internamente al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Monfalcone, l’intero Comando provinciale dei pompieri di Gorizia rivolgerà l’ultimo saluto al carissimo collega e amico. Adriano, Capo Reparto, voleva essere chiamato solo col suo nome di battesimo, senza "apostrofi" o titoli. «È stata una persona che, nella sua semplicità, gentilezza e bontà, si è resa speciale tra tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla» dicono i colleghi. Non aveva prestato servizio solo in provincia goriziana ma aveva preso parte a tante operazioni di soccorso per calamità e terremoti in tutta Italia. Ha dovuto improvvisamente sperimentare un cambio abbastanza drastico di tipologia di lavoro, passando da vigile del fuoco operativo a giornaliero. Ha affrontato tanti cambiamenti e i nuovi incarichi, “Responsabile Ufficio Gestione Logistiche del Comando” e “Magazziniere Provinciale”, conferitegli dalla Dirigenza, con motivazione e grande impegno mettendo a disposizione la sua grande esperienza operativa, sempre col sorriso sulle labbra.
 
«Con i colleghi si è sempre distinto per la sua grande umanità e grandissima disponibilità, aiutandoli a risolvere le problematiche che si avvicendavano quotidianamente. In poco tempo, la sua presenza quotidiana è diventata indispensabile per l’intero Comando. Ci mancheranno la sua persona, il suo carattere meraviglioso e la sua professionalità a 360 gradi. La malattia che l’ha colpito non ha demolito la sua grande fiducia e il suo ottimismo. Purtroppo la sua tenacia e voglia di vivere sono state schiacciate dal terribile male. Adriano, ci mancherai immensamente». Dal 1979 al 1980 è stato militare nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco; dal 1980 al 1982 Vigile Discontinuo a Gorizia, poi permanente; quindi è stato Capo Squadra, Capo Squadra Esperto e Capo Reparto. Ha prestato servizio al Distaccamento Aeroportuale di Ronchi dei Legionari, poi a Monfalcone come capo distaccamento e capo turno. Da fine 2015, in giornaliero, in sede Centrale, poi Responsabile Ufficio Gestioni Logistiche del Comando e Responsabile Magazziniere Provinciale. Adriano lascia nel dolore la moglie e due figli. Ha lavorato fino all’ultimo. 
Ultimo aggiornamento: 09:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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