BUJA (Udine) - Una coppia di fidanzati di Buja litiga e uno di loro chiama i carabinieri per sedare la sfuriata ma mette nei guai l'amato perché lo accusa davanti ai carabinieri di essere un "tossico". Così la storia sentimentale finisce con una denuncia per detenzione di droga a fini di spaccio e con il sequestro di un panetto di hashish di circa 40 grammi.
La vicenda risale alle prime ore di sabato 7 gennaio: è buio e fa molto freddo quando i due fidanzati, che non convivono ma che solo si frequentano, si incontrano a casa di lui, un uomo di 31 anni di età. Per cause che restano da chiarire, probabilmente perché i due non vanno proprio d'accordo, scoppia una lite. Volano parolacce e insulti e uno dei due fidanzati telefona ai carabinieri, perché evidentemente si sente in pericolo. Sul posto arrivano i militari dell'Arma della stazione di Buja e cercano di capire cosa sta succedendo, per calmare gli animi e riportare la situazione alla calma.
Alla vista delle divise lei punta il dito contro il fidanzato e dice ai cc che lui fa uso di droga, di hashish, in particolare. E lui che fa? Si sente messo alle strette perché i carabinieri gli chiedono con insistenza se è vero o meno: l'uomo si agita subito, anche il suo "linguaggio del corpo" lancia segnali di "allarme", da "coda di paglia". Alla fine, spaventato, il 31enne consegna ai militari dell'Arma un panetto di hashish che aveva nascosto in casa e dice di far uso di quella sostanza. Lo fa di sua spontanea volontà ma questo non lo "salva" dalla denuncia di detenzione a fini di spaccio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La vicenda risale alle prime ore di sabato 7 gennaio: è buio e fa molto freddo quando i due fidanzati, che non convivono ma che solo si frequentano, si incontrano a casa di lui, un uomo di 31 anni di età. Per cause che restano da chiarire, probabilmente perché i due non vanno proprio d'accordo, scoppia una lite. Volano parolacce e insulti e uno dei due fidanzati telefona ai carabinieri, perché evidentemente si sente in pericolo. Sul posto arrivano i militari dell'Arma della stazione di Buja e cercano di capire cosa sta succedendo, per calmare gli animi e riportare la situazione alla calma.
Alla vista delle divise lei punta il dito contro il fidanzato e dice ai cc che lui fa uso di droga, di hashish, in particolare. E lui che fa? Si sente messo alle strette perché i carabinieri gli chiedono con insistenza se è vero o meno: l'uomo si agita subito, anche il suo "linguaggio del corpo" lancia segnali di "allarme", da "coda di paglia". Alla fine, spaventato, il 31enne consegna ai militari dell'Arma un panetto di hashish che aveva nascosto in casa e dice di far uso di quella sostanza. Lo fa di sua spontanea volontà ma questo non lo "salva" dalla denuncia di detenzione a fini di spaccio.
