L’International Police Association
in Bosnia aiuta chi non ha nulla

Mercoledì 4 Maggio 2016 di Paola Treppo
L'incontro in Bosnia
GORIZIA - Una delegazione dell'Ipa/International Police Association di Gorizia si è recata lo scorso 30 aprile in Bosnia, al Comando di Polizia di Buzim (Bihac), per una visita di due giorni; l’iniziativa è finalizzata alla promozione di relazioni di amicizia e collaborazione; c’è l'auspicio, inoltre, che nasca una sede Ipa in quella zona. Ad attendere la delegazione italiana, che era guidata dal presidente Camillo Belli e dal suo vice Giovanni Blonda, il comandante Kismetovic Mehmed e una rappresentanza del Comando Generale di Bihac, oltre al presidente dell’organizzazione umanitaria “Sadaka” presieduta da Nanic Mersudin, a media locali e a giornalisti della tv bosniaca.

Una toccante cerimonia commemorativa in ricordo dei poliziotti di Buzim, morti nella guerra di Bosnia, è stata officiata dal presidente Belli nel Comando di zona, con la deposizione di fiori ai piedi delle foto ricordo dei Caduti e il saluto, sull’attenti, cui hanno partecipato tutti i poliziotti. Poi, accompagnata dal presidente della “Sadaka Umanitaria” e dalle forze di polizia, la delegazione Ipa goriziana ha fatto visita a diverse famiglie gravemente indigenti, donando loro generi alimentari di primaria necessità. «È stato molto commovente - ha detto Belli - vedere la gioia e la gratitudine espressa in lacrime delle persone che ricevevano il nostro piccolo aiuto, degli anziani e dei bambini scalzi sulla nuda terra, alloggiati in casupole fatiscenti e sperdute, prive di ogni conforto. Questo è il vero spirito dell'Ipa che recita “Servo per amikeco”, ovvero “Servire in amicizia”.
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