FAEDIS (Udine) - Il Castello di Cucagna di Faedis, che da anni ospita i partecipanti provenienti da tutto il mondo al Seminario estivo internazionale di architettura e archeologia medioevale, dell'Istituto per la ricostruzione del castello di Chucco-Zucco, diretto dall'architetto Roberto Raccanello, accoglie anche quest'anno tutti i pellegrini di Santiago.
Nel 2007 la prima benedizione
Nel 2007 è stata restituita al culto dopo 680 anni la chiesa di San Giacomo del Castello di Cucagna, a Faedis, raggiungibile solo a piedi attraverso il sentiero medioevale che si inerpica nel bosco, con la benedizione da parte dell'arcivescovo di Udine, monsignor Pietro Brollo, dell'acqua portata appositamente dal santuario di Santiago di Compostela e la aspersione dell'antico fabbricato. Allora l'arcivescovo si era soffermato sul valore del pellegrinaggio, «Un viaggio guidato dalla volontà di raggiungere quella fonte dalla quale attingere la linfa che alimenta e dà vigore allo spirito».
La festa di San Giacomo
Facendo propria la riflessione, anche quest'anno, per la ricorrenza del 25 luglio, la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Faedis, l'Istituto per la ricostruzione del castello di Chucco-Zucco e il Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, hanno organizzato, per festeggiare il giorno di San Giacomo, il 9° Incontro dei Pellegrini di Santiago di Compostela. La manifestazione sarà presieduta dal parroco arciprete don Giovanni Driussi con la solenne celebrazione della "Missa Sancti Jacobi" cantata in latino dal coro Schola Dilecta" del Maestro Giovanni Zanetti.
L'incontro
Molti sono, infatti, in Fvg, coloro che per diversi motivi, chi per fede, chi per devozione, chi per ritrovare sé stessi, hanno percorso a piedi, parzialmente o completamente, anche fino a 800 km il Cammino di Santiago, antica via di pellegrinaggio che da oltre dieci secoli attrae pellegrini da tutto il mondo. Nel giorno di San Giacomo, secondo la tradizione medioevale dell'assistenza ai pellegrini, coloro che hanno camminato verso Santiago. L'appuntamento è per domani, lunedì 25 luglio, alle 17 alla partenza del sentiero medioevale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel 2007 la prima benedizione
Nel 2007 è stata restituita al culto dopo 680 anni la chiesa di San Giacomo del Castello di Cucagna, a Faedis, raggiungibile solo a piedi attraverso il sentiero medioevale che si inerpica nel bosco, con la benedizione da parte dell'arcivescovo di Udine, monsignor Pietro Brollo, dell'acqua portata appositamente dal santuario di Santiago di Compostela e la aspersione dell'antico fabbricato. Allora l'arcivescovo si era soffermato sul valore del pellegrinaggio, «Un viaggio guidato dalla volontà di raggiungere quella fonte dalla quale attingere la linfa che alimenta e dà vigore allo spirito».
La festa di San Giacomo
Facendo propria la riflessione, anche quest'anno, per la ricorrenza del 25 luglio, la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Faedis, l'Istituto per la ricostruzione del castello di Chucco-Zucco e il Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, hanno organizzato, per festeggiare il giorno di San Giacomo, il 9° Incontro dei Pellegrini di Santiago di Compostela. La manifestazione sarà presieduta dal parroco arciprete don Giovanni Driussi con la solenne celebrazione della "Missa Sancti Jacobi" cantata in latino dal coro Schola Dilecta" del Maestro Giovanni Zanetti.
L'incontro
Molti sono, infatti, in Fvg, coloro che per diversi motivi, chi per fede, chi per devozione, chi per ritrovare sé stessi, hanno percorso a piedi, parzialmente o completamente, anche fino a 800 km il Cammino di Santiago, antica via di pellegrinaggio che da oltre dieci secoli attrae pellegrini da tutto il mondo. Nel giorno di San Giacomo, secondo la tradizione medioevale dell'assistenza ai pellegrini, coloro che hanno camminato verso Santiago. L'appuntamento è per domani, lunedì 25 luglio, alle 17 alla partenza del sentiero medioevale.
