Il cuore di Udine: come si trasforma via Mercatovecchio senza le auto

Lunedì 5 Dicembre 2016 di Paola Treppo
Il render di via Mercatovecchio

UDINE - Rifacimento della pavimentazione nel cuore di Udine in via Mercatovecchio: via le barriere architettoniche, nuove infrastrutture, un'isola centrale con arredi e dehors, due corsie libere per il passaggio dei mezzi di emergenza, di servizio e autorizzati, un sistema di illuminazione scenografica con piazza Matteotti e con il castello. Sono questi gli elementi principali del progetto di pedonalizzazione di via Mercatovecchio, presentato alle categorie economiche oggi, lunedì 5 dicembre, a palazzo D'Aronco. «È un intervento fondamentale per la città e non è più procrastinabile - dice il sindaco, Furio Honsell -. Con questo incontro apriamo però un percorso di confronto costruttivo coi rappresentanti del commercio cittadino per soluzioni il più possibile condivise».
 

 

Il progetto, che partirà tra la fine di dicembre 2016 e l'inizio del nuovo anno, con la gara per i lavori di rifacimento della pavimentazione e di eliminazione delle barriere architettoniche, è stato presentato dal gruppo di lavoro del Comune di Udine guidato da Raffaele Shaurli e Bruno Grizzaffi, alla presenza del sindaco Honsell, del vicesindaco, Carlo Giacomello, e degli assessori Alessandro Venanzi, Enrico Pizza e Pierenrico Scalettaris. «Con questo intervento via Mercatovecchio abbandona l'idea di via per entrare in un concetto di piazza - dice Giacomello -. È un progetto che vuole porre il tema della fruibilità a 360 gradi; per questo non si parla tanto di arredi quanto di attrezzature a disposizione di un ampio sistema che include anche il castello e piazza Matteotti, l'antico Mercato Nuovo. Elemento fondamentale sarà l'illuminazione, studiata per valorizzare gli elementi architettonici di pregio».
 
Un investimento di 1,6 milioni di euro
Il piano d'azione presentato dall'amministrazione comunale, che prevede un investimento complessivo di circa 1,6 milioni di euro, non si ferma alle sole opere di rifacimento della pavimentazione in pietra piasentina, di eliminazione delle barriere architettoniche e di posizionamento di infrastrutture, delineate sulla base delle indicazioni della Soprintendenza ai beni architettonici. «A questi fondi a bilancio - dice Honsell- si aggiungeranno poi circa 200mila euro per il sistema di videosorveglianza e i finanziamenti relativi ai fondi europei di Agenda urbana». Al centro dell'area sarà ricavata un'isola attrezzata dove troveranno posto spazi pubblici e dehors arredati a cura dei pubblici esercizi presenti. Il piano prevede il posizionamento in diversi punti di 4 sculture già a disposizione del Comune: "Sole produttore” di Giò Pomodoro, “Totem”, di Mirko Basaldella, “Alpha Centauri” di Dino Basaldella e un'opera di Carlo Ciussi.
 
Il segreto? La luce
A livello urbanistico il piano poggia sul concetto di “rammendo” perché punta a calare l'area di Mercatovecchio all'interno del centro storico, cucendone gli elementi con gli spazi circostanti. Attraverso le attrezzature e l'illuminazione, infatti, la nuova piazza sarà messa in collegamento con il compendio della biblioteca e del castello, a esempio con l'allestimento, nel giardino di Casa Pellis, di una nuova area verde attrezzata con sedute e orti rialzati, punto di salita, da anni inutilizzato, del percorso ovest che porta al castello. Un ruolo importante per la riuscita del progetto lo giocherà proprio la luce, che sarà usata per sottolineare gli aspetti significativi degli edifici.
Il progetto prevede l'utilizzo di una vera e propria illuminazione scenografica, con un sistema di ottiche, riflettori e lenti che permetteranno di illuminare ma anche di valorizzare gli elementi architettonici e l'atmosfera.

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