Spugne da cucina tutte italiane? No: ne circolano più di 100mila fasulle

Venerdì 10 Marzo 2017 di Paola Treppo
Spugne da cucina tutte italiane? No: ne circolano più di 100mila fasulle
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GORIZIA - La Guardia di finanza di Gorizia e l'Ufficio delle Dogane hanno sequestrato 41.600 spugne da cucina che avevano la falsa indicazione di origine "Made in Italy". Ma di italiano non avevano nulla: erano state integralmente realizzate e confezionate in Serbia, in una fabbrica vicino Belgrado. 

La merce è stata scoperta a bordo di un autoarticolato di nazionalità serba sottoposto a una ispezione doganale al valico di Sant'Andrea, a Gorizia; era nascosta dietro un carico di spugne che avevano l'indicazione corretta, sempre di origine extracomunitaria. L’azienda importatrice, che ha sede legale e amministrativa in Lombardia, aveva cercato di sviare i controlli sperando che i finanziari non controllassero bene il carico. Il legale rappresentante dell’impresa è stato denunciato per il reato di falsa indicazione di origine, reato che prevede la reclusione fino a 2 anni e una multa fino a 20mila euro.

Spugne false in tutta Italia
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Gorizia Ilaria Iozzi hanno portato al sequestro di documenti che attestano la precedente commercializzazione, in tutta Italia, di altre 65.390 spugne, della stessa tipologia di quelle sequestrate a Gorizia. 
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