Furti a raffica in case e cantieri. Razzia di gioielli a Lignano, presa la banda di georgiani: tre arresti

Sabato 12 Novembre 2022
Furti di gioielli nelle case, presa banda di georgiani

UDINE - Furti riusciti e altri tentati, truffe non andate a buon fine e bande fermate dai carabinieri. Sono settimane movimentate sul fronte criminalità in Friuli, con le forze dell'ordine chiamate ad intervenire senza sosta dal Collinare alla bassa friulana. Il colpo più sostanzioso, da ben 57mila euro, lo hanno messo a segno alcuni banditi che giovedì si sono introdotti in un cantiere edile in via Tonutti, a Fagagna.

Secondo quanto denunciato ai carabinieri, hanno portato via attrezzature da alcuni container, fuggendo senza lasciare tracce.

Sempre giovedì a San Martino di Terzo d'Aquileia i criminali sono entrati in un'abitazione privata, presumibilmente tra le 17.15 e le 18.45, approfittando dell'assenza dei proprietari, e hanno messo a soqquadro tutte le stanze alla ricerca di oro e denaro. Alla fine, secondo la denuncia dei proprietari, sono stati sottratti dei gioielli.

Nella tarda mattinata dello stesso giorno altro blitz in un appartamento di Lignano Sabbiadoro, in viale dei Platani, con una gang che ha forzato la porta d'ingresso dell'appartamento in un condominio. All'interno hanno fatto razzia di ori, monili, gioielli e di una cassetta degli attrezzi. Un bottino stimato in ventimila euro ma la banda, composta da tre trentenni di origine georgiana, non aveva fatto i conti con i carabinieri che, dopo aver notato movimenti sospetti del gruppetto, hanno deciso di seguirli e fermarli: sotto i sedili dell'auto a bordo della quale si stavano allontanando dal luogo del raid, i militari del Nucleo operativo di Latisana, che erano in zona proprio nell'ambito di controlli mirati del territorio, hanno trovato il maltolto. A quel punto è scattato l'arresto in flagranza per i tre, portati in carcere a Udine.

Lo stesso giorno, a Latisana, una donna di 80 anni è stata contattata telefonicamente da un malvivente, che, dopo essersi spacciato per un suo parente, le ha chiesto 40mila euro necessari, a suo dire, per alcune cure mediche contro il Covid. La truffa non è andata a buon fine perché alla seconda telefonata ha risposto effettivamente un congiunto della donna e da li è scattata la segnalazione alle forze dell'ordine.

A Udine infine furto da 21mila euro in un appartamento, tra le 12 e le 19 di mercoledì. I ladri hanno forzato una porta finestra e sono riusciti a introdursi in casa. Dopo aver rovistato dappertutto i malviventi hanno portato via denaro contante e gioielli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del capoluogo friulano che stanno svolgendo indagini anche con l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

Ultimo aggiornamento: 20:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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