TRIESTE Risorse per 21 milioni di euro messe a disposizione per recuperare le liste d'attesa, per contrastare le fughe dei pazienti fuori regione e per il personale impegnato nella campagna vaccinale e nelle operazioni di tracciamento e analisi delle varianti del virus: questi gli obiettivi dell'Amministrazione regionale messi sul tavolo, ieri a Palmanova, nell'incontro tra il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e i sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) affrontando i temi dell'organizzazione sanitaria nella fase di attenuazione della pandemia.
LA MANOVRA Approfondendo più nel dettaglio l'aspetto economico, lo stesso Riccardi ha definito la manovra che verrà formalizzata anche con il prossimo assestamento di luglio: 16 milioni per la riorganizzazione della parte pubblica e per gli accreditamenti con il privato al fine di procedere speditamente con il recupero delle attese e con il contrasto alla concorrenza di altre regioni su determinate prestazioni a bassa e media complessità; altri 5 milioni per una manovra una tantum a beneficio del personale impegnato nel piano straordinario sul Covid che comprende, oltre alla campagna vaccinale, anche le attività di sorveglianza, prevenzione e tracciamento dei Dipartimenti e il lavoro dei laboratori per il sequenziamento delle varianti.
SINDACATI Le organizzazioni sindacali, condividendo tali preoccupazioni, hanno sottolineato la necessità di approfondimenti specifici da affrontare negli appositi tavoli tematici alla presenza delle categorie sindacali interessate. È stato inoltre sollecitato un monitoraggio, con verifica trimestrale, sulla riduzione dei tempi delle liste di attesa, sull'abbattimento dell'esodo verso altre regioni e sulla piena applicazione del corretto contratto al personale della sanità privata. Il vicepresidente ha dato la sua disponibilità all'apertura dei tavoli tematici, tavoli per continuare la discussione e per verificare gli effetti delle azioni conseguenti al disegno illustrato. Azioni, ha affermato, che fanno parte di un percorso complessivo di rafforzamento ed efficientamento della sanità pubblica.