TARVISIO (Udine) - Un escursionista tedesco è stato colpito in testa da un sasso che gli ha fatto perdere l'equilibrio lungo il tratto verticale dopo la galleria a quota 2100 metri sulla ferrata italiana del Monte Mangart, nel Tarvisiano. Dopo qualche metro la caduta è stata fermata dal cavo a cui era regolarmente assicurato.
L'uomo, quarantenne, ha riportato un trauma cranico, diverse contusioni alla schiena e la lussazione della spalla sinistra. L'allarme è stato dato da un escursionista italiano che si trovava nei paraggi. Il recupero dell'infortunato è avvenuto con l'elicottero del 118 decollato della Centrale operativa di Udine, mentre i tecnici del soccorso alpino del Cnsas di Cave del Predil e della Guardia di finanza del Sagf di Sella Nevea, cinque uomini in tutto, hanno allestito una piazzola vicino al Lago Superiore di Fusine, dove attendeva anche il medico.
Il tecnico di elisoccorso ha raggiunto l’infortunato calandosi con il verricello, lo ha assicurato a sé e condotto nel luogo più adatto al recupero con l'elicottero. Il ferito è stato poi portato all'ospedale di Tolmezzo; il soccorso ieri pomeriggio, giovedì 27 luglio, intorno alle 15.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'uomo, quarantenne, ha riportato un trauma cranico, diverse contusioni alla schiena e la lussazione della spalla sinistra. L'allarme è stato dato da un escursionista italiano che si trovava nei paraggi. Il recupero dell'infortunato è avvenuto con l'elicottero del 118 decollato della Centrale operativa di Udine, mentre i tecnici del soccorso alpino del Cnsas di Cave del Predil e della Guardia di finanza del Sagf di Sella Nevea, cinque uomini in tutto, hanno allestito una piazzola vicino al Lago Superiore di Fusine, dove attendeva anche il medico.
Il tecnico di elisoccorso ha raggiunto l’infortunato calandosi con il verricello, lo ha assicurato a sé e condotto nel luogo più adatto al recupero con l'elicottero. Il ferito è stato poi portato all'ospedale di Tolmezzo; il soccorso ieri pomeriggio, giovedì 27 luglio, intorno alle 15.