SAN GIORGIO DI NOGARO (Udine) - Consegna dei lavori urgenti per il dragaggio del fiume Corno a San Giorgio di Nogaro per garantire la sicurezza della navigazione, favorire la circolazione delle acque lagunari, il ricambio idrico e contenere la dispersione delle sostanze inquinanti nell'ambiente lagunare.
L'intervento completa il dragaggio del Corno già realizzato che ha permesso di riportare i fondali a meno 7,50 sul livello del mare. Gli interventi che saranno realizzati adesso, grazie a risorse regionali pari a 1.183.720 euro, riguardano la manutenzione e il ripristino dei segnalamenti luminosi lungo tutto il canale, l'allargamento dell'intero porto canale, da Porto Buso e Porto Margreth per 15 chilometri, per 35 metri rispetto ai 25 attuali, con fondale a meno 7,50 metri sul livello del mare.
Aumenta il numero di ormeggi
Saranno resi operativi anche i primi 200 degli 800 metri della banchina di Porto Margreth, dalle bitte 1 a 7, che attualmente non sono utilizzabili. Questo consentirà di aumentare il numero di ormeggi, di accrescere il traffico e il tonnellaggio. Si prevede lo scavo di circa 110.000 metri cubi che, per la maggior parte, saranno immersi a mare e una fine lavori in 120 giorni.
Ultimo aggiornamento: 12:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'intervento completa il dragaggio del Corno già realizzato che ha permesso di riportare i fondali a meno 7,50 sul livello del mare. Gli interventi che saranno realizzati adesso, grazie a risorse regionali pari a 1.183.720 euro, riguardano la manutenzione e il ripristino dei segnalamenti luminosi lungo tutto il canale, l'allargamento dell'intero porto canale, da Porto Buso e Porto Margreth per 15 chilometri, per 35 metri rispetto ai 25 attuali, con fondale a meno 7,50 metri sul livello del mare.
Aumenta il numero di ormeggi
Saranno resi operativi anche i primi 200 degli 800 metri della banchina di Porto Margreth, dalle bitte 1 a 7, che attualmente non sono utilizzabili. Questo consentirà di aumentare il numero di ormeggi, di accrescere il traffico e il tonnellaggio. Si prevede lo scavo di circa 110.000 metri cubi che, per la maggior parte, saranno immersi a mare e una fine lavori in 120 giorni.
