MANZANO (Udine) - La sua realizzazione è stata autorizzata diversi anni fa, dalla precedente amministrazione comunale; quindi oggi l’azienda ha tutte le carte in regola per estrarre argilla per 20 anni dalla nuova cava che sorgerà all’ingresso del paese. In ordine la documentazione sul fronte piano regolatore e in ordine anche quella a livello regionale, tanto che di recente la società ha avviato l’iter relativo alla valutazione di impatto ambientale per poi procedere con le opere. Ma l’attuale giunta municipale di Manzano dice “no” all’intervento e sta compiendo tutti i passi per limitare almeno il disagio alla cittadinanza. «Quello che possiamo fare è avanzare delle osservazioni e ottenere il massimo in termini di ripristino ambientale per il dopo estrazione - spiega il sindaco, Mauro Iacumin -; i lotti previsti sono 4 per un’estrazione di oltre 160mila metri cubi di materiale. Il sito sorge in prossimità della strada e il cantiere, che potrà essere aperto, credo, già tra un anno, non sarà un bel biglietto da visita per chi arriva a Manzano da quella importante direttrice. Cercheremo di tutelare il paesaggio e la nostra comunità al meglio. L’azienda è in regola, certo, ma è l’amministrazione comunale è decisamente contraria».
Ultimo aggiornamento: 11:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".