​Salvarono i terremotati nel 1976:
cittadinanza onoraria all’Arma

Domenica 24 Luglio 2016 di Paola Treppo
La cerimonia oggi a Majano

MAJANO (Udine) - Su iniziativa del Comunale di Majano e del locale Comitato Celebrazioni per il Terremoto, è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Majano all’Arma dei Carabinieri, distintasi con le altre istituzioni per l’impegno profuso a favore della comunità majanese colpita dal sisma. Nel 1976 furono immediatamente mobilitati 3000 carabinieri e 600 veicoli, impiegando tutto il personale della Legione, rinforzato da militari dell’Arma territoriale, dei Battaglioni mobili e dei Reparti Speciali dislocati in tutta Italia. La risposta fornita al tragico appello delle popolazioni friulane, in linea con le più nobili tradizioni dell’Istituzione, ha visto i cc giungere dal primo momento, soccorrendo la gente, contribuendo a salvare numerose vite umane.
 
Furono assicurati l’ordine e la sicurezza pubblica nelle aree colpite, impedendo che la popolazione, già duramente provata, fosse vittima episodi di sciacallaggio. Nel corso della cerimonia, il Comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, Generale di Brigata Vincenzo Procacci, dopo aver portato all’Amministrazione comunale di Majano il saluto del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette e del Comandante Interregionale Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Carmine Adinolfi, ha ringraziato il sindaco, la giunta e il consiglio comunale di Majano per la sensibilità e il sentimento di vicinanza dimostrato nei confronti dell’Arma. Il Generale Procacci ha ricordato l’intervento delle stazioni dei carabinieri nell’immediatezza della catastrofe, a conferma dell’insostituibile ruolo dei presidi dell’Arma, da sempre aderenti alla popolazione e alle sue esigenze, in qualunque circostanza.

Ultimo aggiornamento: 16:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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