GRADO (Gorizia) - Al via i lavori per la completa sostituzione delle finestre di una delle più belle e antiche chiese della regione Friuli Venezia Giulia. Si tratta della basilica di Santa Eufemia, a Grado. L’edificio sacro fu consacrato solennemente il 3 novembre del 579 dal patriarca Elia e dedicato alla Santa martire calcedonese Eufemia. Costruito sui resti di una precedente piccola chiesa del IV secolo, è uno dei più visitati dai turisti e conta un unico “rimaneggiamento”, quello delle numerose aperture; adesso la Parrocchia, per preservare gli interni dalla possibile infiltrazione d'acqua e dall'umidità, ha deciso di mettere a nuovo gli infissi; il lavoro, molto costoso, sarà eseguito in più lotti ed è finanziato dalla stessa Parrocchia.
Cantieri aperti nella storia basilica
di Santa Eufemia contro l’umidità
Giovedì 19 Maggio 2016
di Paola Treppo
La basilica si sviluppa su un vasto spazio di 36 metri per 20, più l’abside che è profonda 6 metri; l’ambiente è diviso in tre navate da filari di 10 colonne. Queste ultime, insieme ai capitelli, sono di “recupero”: furono presi, infatti, da edifici tardo-romani di III-V secolo. Il grande capitello corinzio usato come acquasantiera, del primo secolo, arriva invece dalla vicina Aquileia.