Asilo e stanze da letto razziati dai ladri mentre le suore sono a messa

AMPEZZO (Udine) - Raid ladresco ad Ampezzo durante la celebrazione della messa. Al rito religioso officiato nel giorno dell'Immacolata, nel tardo pomeriggio di venerdì 9 dicembre, alle 18, nella chiesa del paesino carnico, hanno preso parte, tre suore francescane che si occupano della scuola dell'infanzia. Le religiose, che fanno capo alla "casa madre" di Gemona del Friuli, sono uscite dalle loro stanze private per andare a messa. Non appena si sono allontanate, i ladri sono entrati in azione, indisturbati; evidentemente conoscevano le loro abitudini.

Prima hanno spaccato il portoncino di ingresso dell'asilo e poi hanno scassinato la porta di ingresso. Sono quindi entrati nei locali dell'asilo che, per il giorno della festa dell'Immacolata, era chiuso. Hanno messo sottosopra tutto e si sono concentrati nel vano che viene utilizzato dalle suore per l'amministrazione della scuola parrocchiale. Dopo aver aperto cassetti e armadi, sono riusciti a mettere le mani su un piccolo gruzzolo di monetine, per un totale di 30 euro, le offerte fatte dai fedeli. Arraffato quel poco denaro e sperando di trovarne altro nello stabile, i malviventi, sono passati dalle stanze della scuola materna alla cappella, che è comunicante, e da lì alle camere delle tre religiose. Qui hanno di nuovo aperto cassetti e armadi, buttato abiti e oggetti, anche sacri, a terra, a caccia di denaro contante.

Sono spariti delle stanze da notte alcuni sobri monili di proprietà personale delle tre suore francescane, tra cui una catenina d'oro, che aveva un valore più che altro affettivo, e di devozione. Poi sono stati rubati altri preziosi, ma sempre di valore molto contenuto. Finita la messa, le religiose sono rientrare nelle loro stanze per la serata e per passare la notte e hanno fatto la brutta sorpresa. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Stefano Bortone, che adesso stanno indagando per capire chi siano i responsabili di questo odioso furto e dei danneggiamenti all'asilo. Non è la prima volta che i malviventi prendono di mira questa struttura educativa, fondamentale per le famiglie di Ampezzo e dei vicini comuni della Carnia: già lo scorso mese di febbraio tutti gli ambienti erano stati messi a soqquadro: medesimo il modus operandi; è quindi possibile si tratti della stessa banda.