Allarme mondiale: defibrillatori a rischio, controlli sui pazienti

Mercoledì 7 Dicembre 2016 di Patrizia Disnan
Allarme mondiale: defibrillatori a rischio, controlli sui pazienti
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UDINE - Sono scattati anche nel Friuli Venezia Giulia i controlli sui cittadini cardiopatici portatori dei defibrillatori dell’azienda americana St.Jude Medical dopo è stato evidenziato un funzionamento potenzialmente difettoso in alcuni modelli. È stata la stessa società a segnalare il problema che interessa un numero limitato di congegni. La questione ha una portata mondiale dato che si calcolano 400mila defibrillatori di questo tipo commercializzati.
Alessandro Proclemer, direttore della Soc di Cardiologia dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, stima in un centinaio circa i pazienti coinvolti nel Friuli Venezia Giulia. L’allerta inviata a tutti i centri ospedalieri è legata in particolare all’esaurimento delle batterie che avverrebbe in maniera repentina. 
«Si tratta di un “recall”, un richiamo, un evento che avviene con una certa frequenza e che può interessare anche ditte storiche di qualità - spiega il dottor Proclemer - La classe medica è preparata ad affrontare queste situazioni».


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