Unioni comunali, il Tar "bacchetta"
la Regione: delibere da rifare

Giovedì 24 Marzo 2016 di Elisabetta Batic
ll palazzo del Tar Fvg a Trieste
TRIESTE - Il Tribunale amministrativo del Friuli Venezia Giulia ha parzialmente accolto i ricorsi presentati dai Comuni di Tricesimo e Torviscosa (Udine) contro la Regione per l'annullamento della delibera riguardante l'approvazione in via definitiva del piano di riordino territoriale degli enti locali. Tricesimo aveva impugnato la parte della delibera che include il Comune nell'Unione territoriale intercomunale del Torre anzichè in quella del Friuli Centrale: secondo il Collegio giudicante presieduto da Umberto Zuballi la motivazione e prima ancora l'istruttoria relativa alla domanda del Comune ricorrente di essere incluso in un'altra unità territoriale «non risulta sufficiente» in quanto emerge come la sua domanda sia stata esaminata congiuntamente a quella di altro Comune «il che non appare consentito». In altri termini «la Regione avrebbe dovuto valutare separatamente le due richieste». In particolare, si legge nella sentenza, «le esperienze collaborative del comune ricorrente con i comuni del Friuli centrale sono state sottovalutate dalla Regione, che pure le ha considerate equivalenti con quelle dell’unione del Torre, senza peraltro giustificare in modo congruo la propria scelta». 

Torviscosa aveva chiesto il proprio spostamento dall'Unione della Bassa Friulana occidentale all'Unione della Bassa Friulana orientale. Richiesta non accolta dalla Giunta regionale: una volta deliberata la costituzione dell'Unione territoriale indicata, veniva approvato lo statuto e l'atto costitutivo pur in assenza del sindaco del Comune ricorrente. «Le valutazioni espresse dalla giunta regionale risultano viziate per travisamento dei fatti e incompletezza dell’istruttoria - recita la sentenza - le delibere regionali risultano tutte viziate da istruttoria mancante e/o insufficiente, in particolare in relazione alla continuità territoriale, al limite demografico, alle omogeneità, complementarità e integrazione delle caratteristiche geografiche, demografiche, di mobilità, ambientali, economiche, sociali e culturali, tutte documentate e sperimentate» e «viziate da disparità di trattamento rispetto ad altre decisioni riguardanti altre zone del Friuli»

Improcedibili e respinti dal Tar invece i ricorsi avanzati dai Comuni di San Dorligo della Valle (Trieste) e San Floriano del Collio (Gorizia) sulla tutela della minoranza di lingua slovena e perimetrazione delle Uti: secondo il Collegio giudicante non vi sarebbe alcuna violazione nè rischio di diminuzione, la tutela è un dato acquisito sulla base della Costituzione. Dall'assessore agli enti locali Paolo Panontin si viene a sapere che al di là delle sentenze emesse dal Tar, nei casi di Tricesimo e Torviscosa, non vi sarà un'altra delibera regionale per vietare il passaggio ad altra Uti ma i due Comuni potranno aggregarsi liberamente.




 
Ultimo aggiornamento: 19:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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