Emergenza profughi, la Lega visita
il Silos: «Bidonville del terzo mondo»

Martedì 5 Gennaio 2016 di Elisabetta Batic
foto di Pierpaolo Roberti
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TRIESTE - Sopralluogo della Lega Nord oggi al Silos dove da mesi stazionano numerosi profughi in condizioni insalubri e di degrado. Il capogruppo alla Camera Massimiliano Fedriga e il candidato sindaco Pierpaolo Roberti denunciano: «Come una bidonville del terzo mondo, è la fotografia di come la sinistra ha ridotto la città». «Parlare di degrado e di igiene mancante - aggiungono - non offre il quadro della situazione: la realtà di fronte alla quale ci siamo trovati è di decine di persone, il cui numero ovviamente aumenta la notte, ridotte a condizioni di vita inumane».
 



«Cosolini - rincarano i due esponenti del Carroccio - si sciacqui la bocca dunque
e, invece di perdere tempo in propagandistici quanto ipocriti 'brindisi contro l'intolleranza', si rimbocchi le maniche e alzi la voce contro un Governo e una Regione capaci solo di favorire l'immigrazione clandestina e di ingrassare il business delle cooperative e delle associazioni a essa legato». «Non è una questione di destra o sinistra, ma di puro buonsenso» concludono Fedriga e Roberti.
Il 7 gennaio il Comune emetterà un'ordinanza per interdire l'uso e per vietare l'accesso al Silos. Collaborazione viene chiesta alla proprietà e alle forze dell'ordine. Obiettivo, il trasferimento, entro fine febbraio, di almeno 200 migranti fuori dal territorio comunale. Altri 75, venerdì, saranno trasferiti (350 da settembre a oggi).

Ultimo aggiornamento: 19:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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