DUINO AURISINA- Guanti, sacchi ma soprattutto tanta voglia e motivazione. Legambiente ha invitato questa mattina i cittadini a partecipare alla pulizia della spiagga di Canovella de' Zoppoli nell'ambito della campagna nazionale di Legambiente “Spiagge e Fondali Puliti / Clean up the med”, che ha lo scopo di liberare le coste dai rifiuti abbandonati. Tutto l'occorrente è stato messo a disposizione da Legambiente ossia guanti e sacchi per la raccolta. I volontari sono stati invitati anche a fotografare i rifiuti più insoliti che troveranno in spiaggia e a pubblicarli su Instagram, Twitter e Facebook con l’hashtag #schifidaspiaggia. I migliori scatti saranno pubblicati sul sito di Legambiente.
Proprio la spiaggia di Canovella è tra le 47 spiagge italiane monitorate dai volontari di Legambiente nel corso dell'indagine sui rifiuti nelle spiagge italiane “Beach Litter 2016”. Il 97% dei rifiuti monitorati a Canovella è di plastica, e di questi la maggioranza proviene dalla mitilicoltura (“calze”). I volontari hanno raccolto questi rifiuti, dato che le plastiche e lemicroplastiche (in frammenti sempre più piccoli) non solo deturpano le spiagge, ma costituiscono per gli organismi acquatici un grave elemento di disequilibrio della catena alimentare e dell'intero ecosistema marino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Proprio la spiaggia di Canovella è tra le 47 spiagge italiane monitorate dai volontari di Legambiente nel corso dell'indagine sui rifiuti nelle spiagge italiane “Beach Litter 2016”. Il 97% dei rifiuti monitorati a Canovella è di plastica, e di questi la maggioranza proviene dalla mitilicoltura (“calze”). I volontari hanno raccolto questi rifiuti, dato che le plastiche e lemicroplastiche (in frammenti sempre più piccoli) non solo deturpano le spiagge, ma costituiscono per gli organismi acquatici un grave elemento di disequilibrio della catena alimentare e dell'intero ecosistema marino.