Nubifragio, parte la conta dei danni:
«Chiederò risorse extra alla Regione»

Lunedì 13 Giugno 2016 di E.B.
foto di Giada Musina
TRIESTE - Il sindaco uscente nonchè candidato per il centrosinistra al ballottaggio del 19 giugno prossimo è pronto a chiedere alla Regione risorse aggiuntive per ristorare quanti, tra commercianti e artigiani, hanno subito danni a causa dell'ondata di maltempo straordinaria che si è abbattuta ieri sera sulla città provocando allagamenti ingenti sia in centro che nelle periferie.  Una pioggia torrenziale per intensità e durata che ha messo in ginocchio Trieste: «Invito le associazioni di categoria rappresentative dei settori maggiormente colpiti a segnalarmi una prima stima dei danni di modo che io possa successivamente fare una richiesta tempestiva di intervento all'amministrazione regionale» ha detto Cosolini non escludendo anche un possibile intervento ad hoc da parte del Comune stesso.

«Va bene anche un quadro approssimativo dei danni subiti» ha aggiunto specificando che anche alcuni spazi al piano terra del Municipio in Piazza Unità oggi si presentavano con i postumi degli allagamenti. Ieri sera il sindaco ha anche chiesto alla Polizia locale di mettere in campo risorse umane aggiuntive per fronteggiare la situazione della viabilità andata letteralmente in tilt. E se sui social network, c'è più di qualcuno che puntualmente tira fuori la questione delle caditoie intasate attribuendo a questo la causa degli allagamenti, Cosolini chiarisce: «E' il torrente Chiave che ha bisogno di un intervento, la progettazione c'è e intendiamo far partire al più presto i lavori perchè va ripulito il suo fondale dai materiali accumulati ma non sono lavori banali». Una parte di essi sono legati ai 50 milioni di euro destinati al Porto Vecchio.

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