TRIESTE - Residente in città da oltre 30 anni ma destinario, dal 2014, di un mandato di cattura internazionale emesso dalle Autorità della Repubblica di Bosnia-Erzegovina per il reato di falso monetario. Nei scorsi giorni, la Guardia di Finanza ha controllato una berlina scura che transitava nei pressi dell’ippodromo. A bordo del mezzo vi era proprio il ricercato, nato in Bosnia-Erzegovina ma residente in Trieste da oltre 30 anni. Nel corso dei successivi accertamenti, condotti con l’ausilio della Sala Operativa 117 e di Interpol (per il tramite del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia), è emerso che il soggetto risultava coinvolto in vicende penali radicate nel Paese balcanico per il reato di “contraffazione monetaria” commesso nel 2006 e punito, in quel Paese, con la pena di 10 anni di reclusione. Dopo aver proceduto alle operazioni di foto-segnalamento, il cittadino è stato arrestato e condotto in carcere dove resterà in stato di detenzione, a disposizione del presidente della Corte di Appello, in attesa delle procedure di estradizione da parte dell’Autorità giudiziaria estera che ne ha richiesto la cattura.
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