TRIESTE - Novanta esuberi. Questo il verdetto emerso durante l'incontro, avvenuto oggi, tra il vertice finlandese della Wartsila a Bagnoli e la delegazione sindacale. Gli esuberi riguardano ricerca&sviluppo e il settore "Propultion". Di strategie ha parlato il vicepresidente di Wartsila Ilari Kallio, responsabile del settore ricerca&sviluppo a livello mondiale. Kallio ha incontrato anche gli addetti dello stabilimento di Bagnoli impiegati in questo ramo d'azienda. Presenti i coordinatori nazionali di Fim, Fiom e Uilm. Un verdetto pesante che arriva a distanza di poche settimane dallo sciopero di otto ore che ha visto l'adesione totale dei lavoratori contro i tagli minacciati da Helsinki. Era il 26 aprile scorso ma ancora non si conosceva esattamente l'entità degli esuberi: stamattina la conferma. Saranno novanta quelli che colpiranno la sede triestina di Bagnoli dove si producono motori diesel: lo stabilimento triestino è molto attivo nel settore navale internazionale. Giovedì 12 maggio è previsto un tavolo al Mise.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".