TRIESTE - Il 2015 sarà l'anno della ripresa per l'attività crocieristica nel Porto di Trieste. Il dato emerge dalla ricerca condotta da Risposte Turismo, illustrata stamattina nel corso di un convegno sugli impatti economici del settore.
Secondo le indicazioni fornite da Trieste Terminal Passeggeri e basate sugli accordi già presi con le compagnie, il traffico crocieristico tornerà a salire con un aumento stimato sul 2014 del 280% in termini di movimento passeggeri e del 130% quanto a toccate nave.
La proiezione porta ad indicare in oltre 170 mila i passeggeri movimentati a Trieste.
Il risultato è frutto di un protocollo d'intesa siglato tra la Regione e Costa Crociere che assicurerà allo scalo giuliano 35 toccate, 29 delle quali con overnight della Costa Mediterranea oltre a numerosi scali sperimentati da diverse compagnie (per il 2016 Thomson Cruises ha annunciato 7 toccate).
Si calcola che nel 2013 i soli crocieristi hanno speso in città 4,5 milioni di euro (67 a testa) che diventano più di 6 milioni se si sommano anche le spese delle compagnie per i servizi portuali alle navi e raggiungono i 18,2 milioni fra giro d'affari diretto e indiretto.
Ultimo aggiornamento: 16:32
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La proiezione porta ad indicare in oltre 170 mila i passeggeri movimentati a Trieste.
Il risultato è frutto di un protocollo d'intesa siglato tra la Regione e Costa Crociere che assicurerà allo scalo giuliano 35 toccate, 29 delle quali con overnight della Costa Mediterranea oltre a numerosi scali sperimentati da diverse compagnie (per il 2016 Thomson Cruises ha annunciato 7 toccate).
Si calcola che nel 2013 i soli crocieristi hanno speso in città 4,5 milioni di euro (67 a testa) che diventano più di 6 milioni se si sommano anche le spese delle compagnie per i servizi portuali alle navi e raggiungono i 18,2 milioni fra giro d'affari diretto e indiretto.
Tutti i dettagli nell'edizione del Friuli del Gazzettino in edicola il 25 novembre.
