TRIESTE - La Guardia di Finanza in un’operazione congiunta con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha individuato e sequestrato 60 chilogrammi di eroina, la sostanza è stata giudicata purissima e dunque di grande valore economico una volta immessa sul mercato. La sostanza era nascosta all'interno di un autoarticolato iraniano proveniente dalla Turchia, appena sbarcato presso il Punto Franco Nuovo di Trieste. I finanzieri hanno arrestato un cittadino iraniano. Si tratterebbe di un vero e proprio sequestro record: la quantità maggiore di questa sostanza mai rintracciata in città.
A compiere l'operazione sono stati i militari del II Gruppo e i Funzionari del Servizio Antifrode dell'Agenzia delle Dogane che operano nel porto giuliano in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il sequestro è avvenuto sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trieste. La droga era nascosta tra il carico dell'autoarticolato, 12 palette di sacchi di sale industriale. Importante nella scoperta è stato l'ausilio dei cani antidroga Acab e Sacher, in forza al reparto portuale. L'automezzo era stato dapprima vincolato e sottoposto a una accurata verifica, poi, durante l'ispezione, i militari hanno rilevato il particolare interesse dei cani e dunque hanno approfondito l'esame dell'automezzo utilizzando anche una apparecchiatura a raggi X. L'eroina era nascosta in sacchi di sale.