Senza patente, casco e assicurazione in sella a uno scooter travestito da bici

Giovedì 18 Maggio 2017 di E.B.
Senza patente, casco e assicurazione in sella a uno scooter travestito da bici
10
TRIESTE - Guidava uno scooter con motore elettrico che pur nascendo come bicicletta a pedalata assistita era stato modificato per poter circolare senza l'uso di pedali. Alcuni giorni fa una pattuglia della Polizia locale ha visto transitare il ciclomotore lungo viale Campo Elisi: circolava senza targa, senza patente in quanto mai conseguita, senza casco e privo di assicurazione.  Il mezzo è stato sequestrato e l'uomo, A.E.K. di nazionalità azera è stato sanzionato. La differenza tra una bicicletta a pedalata assistita e un ciclomotore (anche elettrico) può essere molto sottile. Per capirla basta rispondere alla seguente domanda: la bici si muove anche senza pedalare? Se la risposta è positiva, se cioè il moto della bici non è legato a quello delle gambe, non siamo in sella ad una velocipede a pedalata assistita ma a un ciclomotore. E per guidare un ciclomotore (anche elettrico) è necessario rispettare formalità specifiche, quali ad esempio patente, casco, targa e copertura assicurativa: è legittimo chiedersi infatti cosa succederebbe nel caso di un incidente stradale. Lo scooter elettrico travestito da bicicletta aggira le norme del Codice della Strada grazie ad un meccanismo che aziona diversamente il motorino elettrico, che fornisce la spinta indipendentemente dalla pedalata.  La condizione indispensabile affinché si possa parlare di bicicletta elettrica a pedalata assistita, è che il veicolo si muova esclusivamente se si azionano i pedali, anche nel caso in cui esista un motore ausiliario che facilita la pedalata, purché questo non si sostituisca completamente alla propulsione muscolare dell’utente.


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci