TRIESTE - Le sferzate di Bora gelida non hanno fermato i tanti giovani che questa mattina sono stati i protagonisti di una marcia simbolica nel ricordo di Giulia Buttazzoni, la 15enne investita sulle strisce pedonali mentre correva a prendere l'autobus per andare a scuola. Il corteo è partito dal Ferdinandeo, luogo del tragico incidente, per concludersi in Piazza Unità. Ad organizzare l'evento è stato Coped Cammina Trieste che chiede strade più sicure e più trasporto pubblico locale. I partecipanti, non solo giovani, hanno percorso le vie De Marchesetti, Farneto; Ginnastica; piazza Goldoni, corso Italia, piazza della Borsa per concludere la camminata nella centralissima Piazza Unità. «Giulia, ti vogliamo ricordare mentre andavi a scuola, siamo in tanti a dirtelo, dopo l’ennesimo tragico incidente che ha troncato la tua vita, le tue speranze, la tua volontà di vivere. Il nostro impegno! Mai più incidenti stradali e no allo smog, come allertato dalla Comunità Europea. È imperativo fermare questa spirale micidiale che provoca tantissime vittime: cittadini, bambini, studenti, giovani e diversamente abili» il messaggio divulgato attraverso un comunicato stampa.
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