La città di Trieste nega il patrocinio alla sfilata del Gay Pride

Martedì 21 Febbraio 2017 di Camilla De Mori
La città di Trieste nega il patrocinio alla sfilata del Gay Pride
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TRIESTE - Il Gay pride del Triveneto, per la prima volta, approda in Friuli Venezia Giulia. A giugno Udine ospiterà la parata finale. «Ci aspettiamo dalle 5mila alle 7mila persone. La sfilata sarà il 10 giugno nelle principali vie del centro, con i discorsi e i concerti sul palco in piazza. Per la festa di chiusura stiamo cercando la location, che sarà al chiuso. Al corteo inviteremo anche i sindaci. Nessun contributo pubblico, ma donazioni private. Siamo alla ricerca di sponsor», annuncia il presidente di Arcigay Friuli Nacho Quintana Vergara. Il programma di eventi, che dovrebbero animare anche Pordenone, Trieste e Gorizia da qui a giugno, sarà presentato oggi in Municipio a Udine, alla presenza del sindaco Honsell e dell'assessore regionale Panariti. Scontato il fatto che «Udine ci ha concesso il patrocinio», dice Quintana Vergara. Ma, aggiunge, «chiederemo il patrocinio per il Gay pride a tutti i capoluoghi di provincia della regione». E in questo caso l'esito si annuncia meno scontato. «Siamo preoccupati per i precedenti di Trieste - sostiene , come la vicenda della sala matrimoni per le unioni civili, ma contiamo che si possano risolvere tutte queste differenze. Il Pride è la festa della celebrazione della diversità come valore per la società»...
 
 
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