TRIESTE - Fingeva di essere claudicante e così, zoppicando, tra gli scaffali di un supermercato e aiutandosi con una stampella, si riforniva di svariate bottiglie di liquori e di superalcolici senza destare troppi sospetti. Ma alla fine, anziché usare la corsia riservata all’uscita senza acquisti, era passato per quella di una cassa lasciata chiusa. La vigilanza del supermercato però si era insospettita e ha cercato di raggiungerlo, per farlo uscire nel modo corretto. Alla vista del vigilantes, improvvisamente e quasi miracolosamente, l'uomo - un 51enne romeno - ha smesso di zoppicare e il suo passo era diventato deciso e determinato ad allontanarsi e anche con particolare fretta. Ha anche tentato una mossa disperata lanciando la sua stampella contro il suo inseguitore, rovinando a terra. Il tutto è stato immortalato dalle immagini di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e, per “lo zoppo immaginario”, è scattata la denuncia che ha fatto iniziare un lungo processo.
A distanza di anni l’uomo è stato controllato dai Carabinieri di Aurisina, impegnata in un controllo di retrovalico. il 51enne è sceso senza difficoltà dal bus mostrando una forma smagliante, ma il suo destino era già segnato. Era ricercato per un mandato di cattura emesso dalla Procura di Firenze, dovendo scontare 3 mesi e 27 giorni di reclusione per rapina impropria commessi nel capoluogo toscano nel 2019.