Furti nelle case: arrestati 5 specialisti
in apertura di casseforti a muro

Mercoledì 7 Dicembre 2016 di E.B.
Furti nelle case: arrestati 5 specialisti in apertura di casseforti a muro
1
TRIESTE - Specializzati nell'apertura di casseforti a muro. Per depistare le investigazioni, sotterravano il bottino nella notte in zone boschive e poco illuminate e nascondevano gli arnesi necessari per divellere i serramenti o le porte di accesso delle abitazioni colpite.  La Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un'agguerrita ed organizzata banda specializzata in  furti in appartamento, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste. Si tratta di cinque italiani di origine sinti, provenienti dal Lazio, identificati per: Moreno Bacicalupi, romano 20enne,   Marcellino Cavazza, viterbese 30enne, Mosè Cavazza,  28enne nato a Civitavecchia (RM),  Massimo Fè, 28enne nato a Latina e Alessandro Hudorovich, grossetano 31enne, tutti con precedenti di polizia, anche per associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione. Gli stessi, risultati collegati ad una fitta rete parentale, sono stati trovati in possesso di attrezzi atto allo scasso e di un’autovettura, noleggiata o per sviare le attività di polizia.

I malviventi sono stati bloccati dagli uomini della Squadra Mobile giuliana e del Commissariato di Duino mentre tentavano di allontanarsi dal capoluogo giuliano, dopo una settimana di raid predatori in vari quartieri della città e dell’immediata periferia. Gli stessi sceglievano con cura gli obiettivi, previ minuziosi sopralluoghi, puntando case residenziali facoltose, essendo specializzati nell’apertura delle casseforti a muro. Sull’auto bloccata dalla Polizia, sono stati  rinvenuti,  occultati con cura in un vano appositamente ricavato all’interno del portabagagli, arnesi atti allo scasso artefatti e un’ingente quantità di monili provento di furti. Molto difficoltosa è risultata per gli agenti l’attività di pedinamento dei malviventi, soliti muoversi a piedi, lasciando l’autista dell’auto a  controllare l’eventuale presenza delle Forze di Polizia.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci