GORIZIA - Fincantieri torna all’utile ma il dividendo arriverà nel 2018. «Nel 2015 abbiamo chiuso il bilancio in perdita, il 2016 lo chiuderemo con un leggero utile, nel 2017 aumenterà e abbiamo promesso che daremo il dividendo», ha detto l’Ad di Fincantieri Giuseppe Bono in audizione alla commissione Industria del Senato, aggiungendo che «siamo un’azienda quotata, è tutto scritto perché gli ordini li abbiamo già. Siamo un’azienda che è indebitata ma solo per fare le navi».
Nel piano industriale è previsto che il dividendo venga distribuito nella primavera 2018.Su Stx Bono è fiducioso: «Noi abbiamo le nostre posizioni, abbiamo un progetto industriale che riteniamo valido, corretto e che crea valore per Fincantieri e per Saint-Nazaire. Sono fiducioso, intanto per l’andamento della mia azienda, che va bene e andrà bene indipendentemente da Saint-Nazaire».
E il senatore Massimo Mucchetti chiede al governo maggior impegno:«È una situazione inaccettabile. Che può essere superata solo con un ulteriore impegno del governo italiano sia nei rapporti con quello francese, che detiene un terzo del capitale dei Chantiers, e dunque la minoranza di blocco, sia verso la Commissione Ue.
L’Italia - prosegue Mucchetti - ha aperto le porte agli investimenti delle imprese francesi. Anche troppo. Va detto senza mezzi termini che l’azionista pubblico francese non può impedire in modo obliquo al concorrente italiano di acquisire la maggioranza dell’azienda di Saint Nazaire da una società coreana in fallimento. Se in Francia si forma un soggetto capace di formulare un’offerta migliore di quella italiana senza aiuti di Stato, amen.Ne prenderemo atto. Altrimenti».
Ultimo aggiornamento: 05:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel piano industriale è previsto che il dividendo venga distribuito nella primavera 2018.
E il senatore Massimo Mucchetti chiede al governo maggior impegno:
L’Italia - prosegue Mucchetti - ha aperto le porte agli investimenti delle imprese francesi. Anche troppo. Va detto senza mezzi termini che l’azionista pubblico francese non può impedire in modo obliquo al concorrente italiano di acquisire la maggioranza dell’azienda di Saint Nazaire da una società coreana in fallimento. Se in Francia si forma un soggetto capace di formulare un’offerta migliore di quella italiana senza aiuti di Stato, amen.
