Fincantieri, il bilancio torna positivo: la crisi del 2015 dietro le spalle

Giovedì 2 Febbraio 2017 di Elisabetta Batic
La sede
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MONFALCONE - «Siamo in un circuito infernale dove ognuno non può sbagliare la sua parte». Si è espresso così ieri mattina nel cantiere di Panzano a Monfalcone, l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono durante la cerimonia della moneta per la nave da crociera Msc Seaview, gemella di Msc Seaside che verrà consegnata a novembre 2017 con partenza del viaggio inaugurale da Trieste, il primo di dicembre, alla volta di Miami che sarà il suo home port e dove si celebrerà il battesimo.

Bono ha confermato l’inversione positiva che sta facendo registrare il bilancio del gruppo navalmeccanico con la previsione di distribuire dividendi a partire dal bilancio 2017. «Abbiamo avuto un 2015 difficile perchè pochi hanno capito che si veniva da una situazione di crisi e di ristrutturazione – ha detto Bono parlando a margine della cerimonia - ma dopo aver chiuso il bilancio 2015 in perdita, chiuderemo quello del 2016 in utile, mentre stiamo lavorando per poter chiudere il 2017 con un utile ancora maggiore che ci consenta di distribuire dividendi». Ma Fincantieri è pronta anche a soddisfare eventuali esigenze del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in merito ad una nuova flotta di navi militari: «Abbiamo progetti che loro non hanno, siamo pronti a dare il nostro contributo, anche nel militare – ha sottolineato Bono – abbiamo già avuto qualche successo in giro per il mondo, stiamo lavorando per averne ancora di più in futuro». Migliorati i rapporti con i sindacati: «Con l’accordo che abbiamo fatto, che richiederà anni per dispiegare in pieno tutta la sua potenzialità, rilevo con soddisfazione che, rispetto al passato, più persone adesso hanno voglia di partecipare e quindi di essere parte attiva di un processo di produzione e di progettazione che è tra i più complessi al mondo». La Coin Ceremony «rafforza i rapporti di Fincantieri con Msc, stiamo costruendo la più grande nave mai fatta in Italia e discutendo di importanti programmi per il futuro». «Nel cantiere di Monfalcone abbiamo in costruzione navi fino al 2023 – ha dichiarato l’ad di Fincantieri – ma stiamo lavorando per allungare questa data, negli ultimi due anni abbiamo assunto oltre 600 persone, soprattutto giovani». La Coin Ceremony prevede la saldatura di una moneta nella chiglia della nave in costruzione: le madrine Michela Bullo, di Fincantieri, e Loredana Giammusso di Msc Crociere, hanno posto due monete sotto la chiglia. Msc Seaview è lunga 323 metri ed ha 154mila tonnellate di stazza lorda, potrà ospitare fino a 5.179 passeggeri e sarà la seconda delle due unità gemelle di generazione Seaside costruite da Fincantieri. «L’efficienza deve essere il nostro mantra – ha osservato Bono – il mondo non è racchiuso in questa piazza ma ci sono tanti popoli che vogliono usufruire del benessere che abbiamo creato in questi anni, è un fattore di convenienza per tutti». «Il 2017 – ha aggiunto – lo viviamo con meno apprensione se daremo a Pierfrancesco Vago (Executive Chairman di Msc, ndr) le navi nei tempi giusti ma ce la possiamo fare perché stiamo costruendo squadra forti e la coesione inizia a farsi sentire, chi si chiude in un mondo piccolo è destinato a collassare». «Alle comunità locali chiedo – ha concluso – di sentirsi parte di Fincantieri, va raggiunta la comprensione reciproca». Dal canto suo, Vago ha posto l’accento sulle condizioni raggiunte per entrare nel mercato nord americano con Seaside «punta di diamante» nei mari caldi dei Caraibi mentre la gemella Seaview navigherà nelle acque calde del Mediterraneo.
Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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