Trovata morta in casa, l'autopsia conferma: la 43enne stroncata da un'overdose di farmaci

Martedì 5 Aprile 2022
Trovata morta in casa, l'autopsia conferma: la 43enne stroncata da un'overdose di farmaci

TRIESTE  - È morta per un'overdose di farmaci oppiacei la donna ucraina, Alina Trush, 43 anni, trovata morta in un appartamento a Trieste il 1.

dicembre scorso. È quanto stabiliscono gli esami tossicologici disposti dalla Procura di Trieste dai quali si evince che la donna assumeva anche metadone (prescritto da struttura pubblica), cocaina e benzodiazepine. Come si ricava dal testo della consulenza  la morte della donna risalirebbe a due giorni prima del ritrovamento del cadavere, quindi al 29 novembre, e il decesso sarebbe dovuto all'assunzione di una quantità di tramadolo (farmaco a base di oppio) «superiore ad almeno sei volte la dose normale ed è pari al doppio della dose considerata letale». Esclusa la responsabilità di terzi.

Il cadavere della donna era stato trovato in un appartamento di viale D'Annunzio. L'allarme era stato dato dalla polizia giudiziaria che si era recata alla sua abitazione per consegnarle un atto giudiziario relativo a presunte minacce e violenze subite da un uomo. Poiché la donna non apriva la porta erano intervenuti i vigili del fuoco. 

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