Due ruote da guidare in piedi: è "on wheel" il nuovo turismo in città

TRIESTE - E' il primo servizio turistico che consente di visitare la città in due ore stando in piedi su due ruote. A crederci sono Luca Giovannini e Michele Fayenz, due giovani triestini fondatori della società "On wheel" che punta a far scoprire Trieste e il Friuli Venezia Giulia in un modo alternativo ma soprattutto interattivo ed ecologico. Da giugno, infatti, vengono organizzati dei tour di Trieste e del Carso con bighe elettriche di nuova generazione, equipaggiate di tablet su cui sono caricati percorsi preselezionati che fanno attraversare i luoghi di maggiore interesse turistico e forniscono delle spiegazioni dettagliate attraverso foto e audio grazie ad una applicazione da scaricare anche sul proprio smartphone. Interattivi anche i caschi in dotazione, connessi ai tablet e gli altoparlanti di cui sono dotati diffondono le informazioni sui punti di interesse. Ogni casco è equipaggiato di telecamera che permette al turista di fimare o fotografare ciò che vede durante il tour e di ascoltare la musica dal proprio telefonino. Le zone visitate sono quelle di Cavana, Borgo Teresiano, Ponterosso, Viale XX Settembre, San Marco, Colle di San Giusto e Rive ma vengono effettuati tour (con degustazione di prodotti tipici) anche sulla Napoleonica-Prosecco e sulla ciclabile Cottur-Val Rosandra. Si punta ad estendere il servizio con percorsi in Carnia e Tarvisiano, Aquileia e Cividale, Collio. Dieci i mezzi elettrici in dotazione (da guidare in piedi o da seduti) a noleggio, hanno una autonomia di 50 chilometri e possono percorrere pendenze del 30%. Per utilizzarli occorre avere minimo 16 anni di età e nelle zone pedonali non si possono superare i 6 chilometri all'ora. Non rientrando nella categoria dei ciclomotori non necessitano nè di patente nè di assicurazione, il mezzo è considerato alla stregua del pedone dunque può andare ovunque, anche nei luoghi interdetti alle bici.