Rischio sismico, la Ue esamina
la centrale nucleare di Krsko

Domenica 30 Ottobre 2016 di Gigi Bignotti
Rischio sismico, la Ue esamina la centrale nucleare di Krsko
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TRIESTE - Vade retro allarmismo, ma dietro l'angolo di casa nostra - a Nordest - c'è una struttura che mette davvero apprensione in caso di sisma:  l'immagine della devastazione che colpì il Giappone l'11 marzo 2011 quando un catastrofico terremoto con maremoto provocò l'incidente alla centrale nucleare di Fukushima ricorre fra gli esperti quando si parla della centrale slovena di Krsko.

Proprio pochi giorni fa -  l'11 e il 24 ottobre scorsi - sia il Senato che la Commissione Europea si sono occupati dell'impianto in territorio sloveno, costruito 40 anni fa, nel 1975, ad appena 120 km da Trieste, e che il 1° novembre dello scorso anno era stato interessato proprio da un terremoto (e un altro si era verificato il 22 aprile 2014, con epicentro a 150 km di distanza).

Nel primo caso, su sollecitazione della senatrice Laura Fasiolo (Pd) furono sentiti gli esperti che hanno rifertito sul tema della sismicità e della pericolosità della centrale. Nel secondo, a seguito di un'interrogazione dell'eurodeputata Isabella De Monte  il commissario europeo per il Clima e l'energia Miguel Arias Canete ha affrontato la questione che in particolare in Friuli Venezia Giulia è fonte di preoccupazione.

A palazzo Madama, dove sono stati auditi il dottor Kurt Decker dell'Università di Vienna, il professor Peter Suhadolc dell'Università di Trieste e il geologo Livio Sirovic dell'Istituto nazionale di Oceanografia e geofisica di Trieste, il parallelo tra Fukushima e Krsko non viene affatto considerato un'esagerazione.
Non a caso anche l'Istituto francese sulla sicurezza nucleare, in un rapporto del 2013, ha messo pesantemente in guardia dal rischio cui sarebbe soggetta la centrale a causa dei movimenti tellurici.
Ultimo aggiornamento: 16:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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