TRIESTE - Ritorna sul palcoscenico del Teatro Verdi la magia della storia d'amore più leggendaria e romantica: Tristan und Isolde di Richard Wagner nel nuovo allestimento della Fondazione triestina. È proprio grazie ad un fortissimo turbamento amoroso per una donna sposata, Mathilde Wesendonck e per la profonda fascinazione intellettuale per Schopenhauer che Wagner elaborerà l'idea di un'opera dedicata ad un amore proibito che trionfa in morte ma capace di sublimare un legame puro. La regia è affidata a Guglielmo Ferro in un nuovo e suggestivo allestimento di Pier Paolo Bisleri per le scene e da Virginia Carnabuci per i costumi. Sul podio il ritorno del maestro Christopher Franklin mentre nel ruolo di Tristano ci saranno Bryan Register, tenore americano e Hans Georg Wimmer, tenore tedesco. Il principale ruolo femminile è affidato al soprano britannico Allison Oakes, vincitrice di numerosi premi internazionali che scambierà il personaggio di Isotta con il tenore serbo Ana Petricevic. Tristan und Isolde sarà rappresentato dal 7 al 15 aprile con orario anticipato alle 19 per gli appuntamenti serali e alle 15 per quelli pomeridiani.
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