Allergie da punture di insetto: in 8mila all'ospedale, cure saranno gratis

Mercoledì 24 Maggio 2017 di E.B.
Allergie da punture di insetto: in 8mila all'ospedale, cure saranno gratis
1
TRIESTE -  Oltre 8mila persone dal 2011 al 2015 si sono dovute rivolgere al Pronto Soccorso per una reazione allergica causata da punture di vespe o api. La Regione Friuli Venezia Giulia scende in campo razionalizzando i costi e con terapie gratuite più efficaci per i pazienti colpiti da reazione anafilattica in seguito alla puntura di api, vespe e altri tipi di imenotteri. Nasce da questo obiettivo il documento di raccomandazioni approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca. La somministrazione gratuita di una immunoterapia destabilizzante è prevista per almeno cinque anni.  Attualmente, infatti, il sistema sanitario si limita al riconoscimento del rimborso indiretto delle spese non superiore all'importo forfettario di 50 euro.

Dopo l'accesso al pronto soccorso, è previsto un accompagnamento gratuito e mirato principalmente al debellamento dell'eccessiva sensibilità al veleno degli imenotteri. Il nuovo iter prevede che, una volta formulata la diagnosi ed eseguita la terapia, il paziente venga dimesso e quindi invitato a recarsi dal medico curante per continuare la terapia nel più vicino dei centri regionali. Qui il soggetto inizierà un percorso specifico per l'allergia contratta tramite la prescrizione dell'adrenalina da ritirare, gratuitamente, al distretto di competenza. Nel Friuli Venezia Giulia i decessi dovuti al veleno degli imenotteri sono stati 12 negli ultimi 15 anni, mentre gli accessi al pronto soccorso, registrati tra il 2011 e il 2015, sono stati in totale 8.702, di cui 113 codici rossi, 1.242 codici gialli. Solo una piccola parte dei pazienti ricoverati, circa il 10%, era
di età pediatrica.
Ultimo aggiornamento: 17:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci