TRIESTE - Un minorenne triestino - di età compresa tra i 12 e i 15 anni - è stato adescato da un pedofilo che risiederebbe in un'altra regione italiana. A renderlo noto è stata la Polizia che mantiene, al momento, il massimo riserbo sulle indagini attualmente in corso nel rispetto della vittima. La Polizia postale ha spiegato che il contatto è avvenuto tramite Snapchat (social network diffuso tra i giovanissimi che possono inviare messaggi, foto e video visulazzibili per 24 ore) e Whatsapp. Entrambe le applicazioni sono criptate e ciò rendere complicata l'intercettazione. Gli agenti consigliano caldamente alle famiglie di tenere gli occhi ben aperti e di monitorare i dispositivi informatici dei propri figli, esistono anche dei software che consentono di controllare l'attività senza essere invasivi e mandando degli allert sono in specifiche situazioni. La Polizia postale ha riferito inoltre di un altro caso di pedopornografia accertato in città: in questo caso si tratta di un uomo che è stato trovato in possesso di materiale pedopornografico scaricato da Internet.
Ultimo aggiornamento: 15:15
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