VENEZIA - Il deputato veneziano Enrico Zanetti, segretario e leader di Scelta Civica ma soprattutto viceministro all'Economia del governo Renzi, intervenendo a margine dei lavori dell'assemblea ha detto: «Sono qui come piccolo socio di Veneto Banca, che segue le vicende della sua banca. Un socio che lo scorso dicembre aveva più fiducia, anche perché aveva sentito parole coraggiose rispetto ai conti che si devono fare col passato. A distanza di mesi mi accorgo che le parole non si traducono in fatti. Oggi mi aspetto che questi fatti siano declamati in modo concreto altrimenti, da socio mi hanno ormai incastrato, ma da cliente me ne vado. Sia a Vicenza per la PopVi che in Veneto Banca - ha sottolineato il 42enne viceministro all'Economia - è evidente che c'è stata una gestione non solo sfortunata ma anche non adeguata.
La gradazione di colpa non sono in grado di determinarla ma sul fatto che ci siano i presupposti per un'azione di responsabilità cui poi sarà la Magistratura a dire la sua è così evidente che trovo sconcertante che siamo ancora qui a parlarne. Da veneto mi spiace che mentre nelle banche commissariate dal governo queste azioni sono tutte in corso, qui che siamo noi come soci a poterle determinare. Ci facciamo anche una brutta figura. Ed è colpa di chi gestisce».
© RIPRODUZIONE RISERVATA La gradazione di colpa non sono in grado di determinarla ma sul fatto che ci siano i presupposti per un'azione di responsabilità cui poi sarà la Magistratura a dire la sua è così evidente che trovo sconcertante che siamo ancora qui a parlarne. Da veneto mi spiace che mentre nelle banche commissariate dal governo queste azioni sono tutte in corso, qui che siamo noi come soci a poterle determinare. Ci facciamo anche una brutta figura. Ed è colpa di chi gestisce».
