Vietato ai bambini giocare in cortile:
famiglie del condominio in rivolta

Sabato 30 Aprile 2016
I contro-cartelli affissi negli spazi del condominio
17
VOLPAGO DEL MONTELLO - Genitori in rivolta contro la decisione di vietare i giochi dei bambini nel cortile del condominio. Accade a Volpago. Un grande residence di 35 unità. Qui la settimana scorsa l'amministratore ha affisso dei cartelli che non lasciano margini di interpretazione: "Vietato giocare nelle parti comuni". Con la barra rossa del divieto che sovrasta il disegno stilizzato di un girotondo. L'immagine è apparsa alla base di tutte le rampe che vanno nei garage. La società di Montebelluna che amministra il condominio ha fatto recapitare ai residenti anche una lettera in cui sostanzialmente spiega che qualcuno si è lamentato degli schiamazzi dei bambini. Il divieto che riguarda le parti comuni, cioè essenzialmente i vialini di accesso alle abitazioni, dato che i parcheggi sono privati, è totale. Non solo nei momenti di silenzio stabiliti dal regolamento condominiale. Non si può più giocare. Punto e basta.

Ad alcune famiglie, però, la cosa non è proprio andata giù. «Tra tutte le cose che danno fastidio - aggiungono - si è scelto di vietare proprio il gioco dei bambini, tra l'altro un diritto riconosciuto a livello internazionale. La cosa più grave, poi, è che la decisione è stata presa senza parlare con nessuno». La risposta è apparsa sotto forma di contro-cartello: «In questo residence è severamente vietato lasciare liberi i figli perché il gioco di tutti disturba il silenzio di pochi - si legge - per tutto il resto il divieto non vale: lavori di manutenzione, litigate sonore, abbaiare dei cani, macchine che entrano in velocità, hobby ed "altre attività". Siete liberi di fare quello che volete». 
Ultimo aggiornamento: 22:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci