TREVISO - Dopo la Popolare Vicenza anche Veneto Banca vede concludersi bene le transazioni con adesioni di 54.359 soci, pari al 73% del totale e al 67,6% delle azioni oggetto della proposta. Lo comunica l'istituto in una nota.
L'offerta avviata lo scorso 10 gennaio 2017, si è conclusa alle 13.30 di oggi. Al netto delle posizioni irrintracciabili, la percentuale degli azionisti aderenti è pari al 75% circa del totale, corrispondenti al 68,2% delle azioni Veneto Banca rientranti nel perimetro. Il cda dell'istituto, nella riunione del prossimo 11 aprile, dovrà decidere se rinunciare alla condizione sospensiva che fissava le adesioni minime all'80% e procedere, conseguentemente, al versamento del riconoscimento economico spettante agli azionisti che abbiano aderito all'offerta. Veneto Banca, infine, ricorda che lo scorso 7 marzo ha deciso di costituire un fondo per complessivi 30 milioni di euro a sostegno degli azionisti che versano in condizioni disagiate.
Il Cda di Veneto Banca individuerà ora gli advisor per studiare, al più presto, il modo per fa uscire Bim, Banca Intermobiliare, dal gruppo.
Ultimo aggiornamento: 22:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'offerta avviata lo scorso 10 gennaio 2017, si è conclusa alle 13.30 di oggi. Al netto delle posizioni irrintracciabili, la percentuale degli azionisti aderenti è pari al 75% circa del totale, corrispondenti al 68,2% delle azioni Veneto Banca rientranti nel perimetro. Il cda dell'istituto, nella riunione del prossimo 11 aprile, dovrà decidere se rinunciare alla condizione sospensiva che fissava le adesioni minime all'80% e procedere, conseguentemente, al versamento del riconoscimento economico spettante agli azionisti che abbiano aderito all'offerta. Veneto Banca, infine, ricorda che lo scorso 7 marzo ha deciso di costituire un fondo per complessivi 30 milioni di euro a sostegno degli azionisti che versano in condizioni disagiate.
Il Cda di Veneto Banca individuerà ora gli advisor per studiare, al più presto, il modo per fa uscire Bim, Banca Intermobiliare, dal gruppo.
Lo rende noto Veneto banca in un comunicato. L'obiettivo, viene spiegato, è «consentire a Bim di proseguire il proprio percorso di sviluppo in modo autonomo dal Gruppo Veneto Banca, realizzando una operazione di valorizzazione della partecipazione, nell'ottica del deconsolidamento». Lo scopo è «salvaguardare in parallelo tanto il patrimonio della Banca quanto quello di tutti gli altri azionisti e stakeholders, ivi inclusi i dipendenti»