Schiavon dice no a Veneto Banca:
«Non dirigerò il ramo albanese»

MONTEBELLUNA - Giovanni Schiavon non andrà a Tirana, a presiedere il locale ramo del gruppo Veneto Banca. Vuoi perchè - come ha rivelato - è stato lui stesso a declinare l'offerta. O perchè - come ha precisato in serata il consiglio di amministrazione di Montebelluna - una simile proposta non è mai stata formalizzata ufficialmente. Schiavon è fondatore e leader dell'Associazione azionisti di Veneto Banca, che riunisce circa un migliaio di soci. Proprio per evitare sospetti di strumentalizzazione o conflitto di interessi avrebbe rifiutato la carica di presidente di Veneto Banka sh.a., la controllata albanese del gruppo bancario trevigiano. L'ex magistrato ha diffuso la lettera con cui, pur ringraziando e pur "con tantissimo rammarico", ha comunicato al cda di non poter accettare: "L'associazione da me costituita e di cui sono presidente la vivrebbe con il sospetto di un'utilizzazione strumentale, da parte mia, della fiducia associativa, di cui vado orgoglioso".