Veneto Banca chiama i soci
all’azione di responsabilità

Venerdì 7 Ottobre 2016 di Maurizio Crema
Veneto Banca chiama i soci all’azione di responsabilità
Il premier Matteo Renzi l’aveva detto mercoledì a Treviso: spero che sulle banche Popolari si faccia l’azione di responsabilità il più presto possibile. E, guarda che coincidenza, proprio l’altro ieri dopo oltre otto ore di riunione, il cda di Veneto Banca ha deliberato all’unanimità di convocare gli azionisti in un’assemblea straordinaria il 16 novembre per decidere dell’azione di responsabilità. Che di fatto è già cosa fatta: basta che il grande fratello Atlante, che controlla il 97% delle azioni di Veneto banca, sia d’accordo e la causa decollerà. Chi curerà gli aspetti legali e la relazione da presentare per il via libera dei soci? «Lo studio legale Tombari di Firenze sta già analizzando la questione ma non è escluso che potremo avvalerci di qualche altro professionista - spiega il presidente di Veneto Banca Beniamino Anselmi - per ora però non posso dire di più né definire gli eventuali amministratori che potrebbero essere chiamati in giudizio. L’assemblea servirà anche per focalizzare la situazione e le responsabilità». Probabile che la base per l’azione legale sarà l’inchiesta della Procura di Roma per i reati di aggiotaggio e ostacolo alla Vigilanza che ha portato agli arresti domiciliari l’ex Ad Vincenzo Consoli e all’emissione di avvisi di garanzia per 14 tra manager ed ex amministratori. E che un altro mattone sarà anche la relazione letta nell’assemblea del 5 maggio scorso dall’ex presidente Pierluigi Bolla e redatta dall’avvocato Carlo Pavesi (lo stesso che sta studiando l’azione di responsabilità per Popolare Vicenza). Anselmi poi vuole accelerare sui tavoli di concertazione, altra richiesta fatta forte e chiara dai soci risparmiatori della Veneto al presidente del consiglio mercoledì a Treviso: «Stiamo lavorando anche su questo punto - afferma il presidente di Veneto Banca designato da Atlante - contiamo di farli partire entro fine mese». Ultima battuta flash sul famoso jet della banca in vendita: «Abbiamo trovato un compratore straniero, la vendita è vicina». In ogni caso i milioni che arriveranno da questa cessione dovrebbero far decollare il fondo di risarcimento e sostegno per gli azionisti più danneggiati dal crac. Per le litigation VB ha già messo in bilancio più di 80 milioni.
Intanto si muove anche Popolare Vicenza. Il cda della banca controllata al 98% da Atlante l’11 ottobre dovrebbe riunirsi proprio per dare un’accelerazione a due temi scottanti anche da quelle parti: azione di responsabilità e tavoli di concertazione. Per la prima l’analisi preliminare dovrebbe essere stata completata. Per i secondi - già accantonati per le cause 230 milioni in bilancio - si dovrebbe partire anche qui entro fine ottobre avendo definito griglie e paletti per i rimborsi dando precedenza ai casi più gravi. E senza vendite di quadri pregiati come il Bellini, assolutamente vincolato.
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